Nascite, continua il calo in Italia, cala anche la popolazione
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Direttore: Alessandro Plateroti

Nascite, continua il calo in Italia, cala anche la popolazione

Bambino neonato nascite

L’Istat rende noti i dati delle nascite italiane, registrando un -31,8% rispetto al 2008. La popolazione totale scende a 59 milioni.

Continua l’inesorabile calo delle nascite in Italia. Secondo i dati Istat, nel 2022 i nati residenti italiani erano 393 mila, con tasso di natalità al 6,7 per mille. In pratica si tratta di circa 7 mila nascite in meno rispetto all’anno precedente, -1,7%. Se invece guardiamo le nascite registrate nel 2008, il calo è ancora maggiore e pari a 183 mila nascite in meno, registrando nel 2022 un -31,8%. Il 2008 è stato anche l’anno in cui si è registrato il maggior numero di nascite da inizio 2000.

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Il calo di natalità è dovuto al calo della popolazione femminile

Stando ai dati Istat emersi nel report sulla popolazione residente e attiva, il calo delle nascite è dovuto non solo ad una diminuzione della fecondità demografica, ma anche alla diminuzione della popolazione femminile in età feconda, che corrisponde alla forbice tra i 15 e i 49 anni.

Anziani
Anziani

I decessi dovuti a diverse cause

Nel 2022 si sono registrati più di 700 mila decessi in Italia, la maggior parte dei quali, il 40%, dovuti alle condizioni climatiche. Di questi 715 mila decessi, 342 mila, il 48%, erano uomini e 373 mila, il 52%, donne, con un tasso di mortalità totale pari al 12,1 per mille. Rispetto al 2021, il numero di decessi è aumentato del 2%, pari a 14 mila persone, perfettamente in linea, però, con l’aumento tendenziale e progressivo dell‘invecchiamento della popolazione italiana. Dei circa 265 mila decessi, avvenuti in 4 mesi, due invernale e due estivi, quasi il 40% del totale è stato dovuto, per lo più, alle condizioni climatiche che hanno colpito anziani o persone fragili per quanto concerne la salute.

In Italia la popolazione continua ad invecchiare

L’Istat fa sapere che alla fine del 2022 l’età media italiana era pari a 46,4 anni per il totale della popolazione, così suddivisi: 47,8 anni per le donne e 44,9 anni per gli uomini. Nel 2021, invece, l’età media era di 46,2 anni, quindi ne consegue che il processo di invecchiamento della popolazione continua ad elevarsi. L’invecchiamento della popolazione riguarda più o meno tutte le Regioni d’Italia. In Campania, l’età media è di 43,9 anni, nel 2021 era pari 43,6, e si conferma nuovamente come la Regione italiana più giovane. Diverso discorso per la Liguria, in cui l’età media è pari a 49,5 anni, mentre nel 2021 era di 49,4, confermandosi, quindi, come la Regione più anziana.

Scende anche la popolazione globale

A fine 2022, la popolazione italiana contava 58.997.201 unità. Rispetto al 2021 era scesa di ben 32.932 persone, a pari del forte calo dovuto a dinamiche demografiche negative e pari a -179.416 persone e del recupero censuario pari a +146.484 persone. La curva della decrescita della popolazione, afferma l’Istat, è ancora contenuta solo grazie all’incremento della popolazione straniera. Gli stranieri censiti in Italia sono pari a 5.141.341, in crescita rispetto al 2021 del +2,2%, con un’incidenza sulla popolazione pari all’8,7%.

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ultimo aggiornamento: 18 Dicembre 2023 17:40

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